Da postpoll.it la campagna elettorale in numeri: il bollettino della settimana (2)
Come nel bollettino della scorsa settimana, il Pd continua a rincorrere, ma la distanza si accorcia. Il partito di Veltroni vede l’avversario. Non è più a distanza siderale: l’avvio sprint e lo choc di innovazione è stato premiato dagli elettori.
Sinistra Arcobaleno e Udc guidano i piccoli
Dietro al confronto tra i big che guidano le intenzioni di voto troviamo la Sinistra Arcobaleno e l’Udc di Casini. Questi due partiti si collocano il primo tra il 7 e il 7,5%, mentre il secondo si ferma al 6,5. Seguono, poi, gli altri piccoli che soffrono in questo momento la forte polarizzazione del voto di aprile.
Il candidato ideale: giovane e innovativo
In soffitta i dinosauri della politica e largo a una nuova fascia generazionale. Questo chiedono gli elettori. Il 68% manifesta una forte propensione a votare chi è più giovane e innovativo rispetto a chi, invece, potrebbe avere più esperienze. Un bisogno di cambiamento e rinnovamento che rappresenta una componente importante delle prossime elezioni.
Attività politica: non più di due legislature
Gli abitanti del nostro Paese mettono un tetto alla presenza dei politici in Parlamento. Per la maggior parte non deve superare le due legislature. Questo ci dice il 48% degli intervistati. Il 33%, invece, circa un terzo del campione dimostra più flessibilità e allunga la durata a tre mandati.
Chi fa eccezione a queste regole? Non tutti i politici. Si salvano, secondo gli italiani, Berlusconi, Fini e D’Alema